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PRIMAVERA: TEMPO DI NOVITA’ E… DI UOVA DI PASQUA!

A Kifaru sono arrivate nei giorni scorsi due volontarie di origine argentina, che hanno curato in diversi Paesi il progetto “Ama tu luna” e che si sono rese disponibili a collaborare con la nostra associazione. Per due settimane, istruiranno le donne tanzaniane sulla fisiologia del ciclo mestruale e insegneranno loro a cucire assorbenti biologici riciclabili.

Quello che per le donne occidentali sembra un evento naturale nella vita di ogni ragazza e giovane donna, in India e in Africa è spesso considerato motivo di grande imbarazzo e segno di impurità.

Le difficoltà economiche, inoltre, impediscono di acquistare assorbenti monouso e lo smaltimento delle pezzuole (spesso antigieniche) che vengono utilizzate aggiunge vergogna a vergogna.

Grazie all’attivismo di padre Joseph, sono state acquistate alcune macchine da cucire e tutto il materiale richiesto ed è partito il progetto “Ama tu luna – Tanzania”: per il momento vedete le donne che già sapevano cucire a macchina, mentre da lunedì inizierà il corso “basic” per le donne che non sanno ancora farlo.

Nelle scorse settimane, abbiamo inviato a Padre Joseph i proventi del 5 per mille dello scorso anno: il vulcanico missionario non solo ha installato i pannelli fotovoltaici sul tetto della Rupert Children Home, in modo da ottenere luce elettrica (e tenere lontano gli animali selvaggi durante la notte), ma ha anche fatto installare uno scaldabagno solare per ottenere acqua calda. Non esattamente comodo da piazzare a casa nostra, ma ottimale per i nostri ragazzi!

Per questo motivo, vi ricordiamo che – in prossimità della dichiarazione dei redditi – attendiamo i vostri contributi: le cose che si riescono a fare per i ragazzi che sosteniamo sono fantastiche!

Infine, la somma che raccoglieremo con le uova di Pasqua quest’anno andrà ad attrezzare la Rupert Home che è arrivata ad accogliere oltre 100 ragazzi e ragazze!

Sosteneteci:

con 6 euro possiamo acquistare un corredo scolastico completo (libri/quaderni/cancelleria) oppure uno zainetto o un completo di lenzuola o ancora una sedia in plastica;

con 13 euro acquistiamo una trapunta e con 60 un letto

con 25 euro un bambino viene mantenuto per un mese intero nella Children Home.

Contattateci per fare il vostro ordine di uova di Pasqua e passate parola!

INIZIA UN NUOVO ANNO E NUOVI PROGETTI

Nuovo anno, momento di bilanci e di previsioni…

Lo scorso anno, con 56800 €, raccolti attraverso vari canali, abbiamo sostenuto a distanza 284 bambini in India e Tanzania.

Per dare una mano a fronteggiare le miserevoli condizioni che l’emergenza COVID ha contribuito a peggiorare nella diocesi di Gulbarga, abbiamo inviato 11.000 €, grazie  ai quali sono stati distribuiti Kit alimentari ( riso, lenticchie, zucchero, té..) ad oltre 1300 famiglie, privilegiando i disabili, le vedove e gli anziani. Con un contributo di 11000 €, è stato inoltre finanziato un campo medico per 41 donne incinte .

Nella parrocchia di Kifaru, dove operiamo dal 2018, siamo riusciti a realizzare cucina ed aula studio nella Rupert Children Home ed abbiamo provveduto anche ad acquistarne gli arredi ( banchi, sedie, armadi).

Abbiamo inoltre sostenuto le spese di gestione della Rupert Home: mantenimento ( cibo, vestiario,..) di 84 ragazzi ospiti e stipendi dello staff ( educatori, cuoche, guardiani,..).

Grazie al vostro aiuto, abbiamo inviato un contributo per l’acquisto di 15 mucche, 10 capre, 12 galline, 6 anatre e – con l’invio del denaro raccolto dal 5 per mille – abbiamo finanziato la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per energia elettrica del campus.

Ma – come  sempre – più progetti riusciamo a realizzare, più ci sentiamo spronati a metterne altri in cantiere!

Nella Rupert Children Home sono arrivati altri 11 bambini (ed altri continueranno senz’altro ad arrivarne…) e quindi anche quest’anno ci adopereremo per coprire le spese di gestione e lo stipendio per le 10 persone dello staff. A questo proposito (e per darvi un’idea della situazione), precisiamo che lo stipendio ANNUO delle persone che si occupano del bestiame, della coltivazione dell’orto, delle piccole riparazioni negli edifici ammonta a 550 euro! Poco più alto lo stipendio dei cuochi, mentre il personale qualificato che nel pomeriggio segue i piccoli ospiti nello studio e nei compiti percepisce 1440 € ANNUI.

A Kifaru ci adopereremo anche per finanziare l’acquisto di uno scaldabagno e per il progetto Ama tu luna, rivolto alle ragazze ed alle donne per istruirle a realizzare assorbenti riciclabili.

A Bangalore, invece, nella Nativity Children Home che coi fondi della casa madre ha recentemente acquistato un appezzamento di terreno per realizzare un nuovo edificio dove ospitare più bambini in stato di necessità, faremo in modo di realizzare la costruzione di un pozzo e di inviare eventuali contributi per la casa.

Continuerà naturalmente il nostro impegno per le adozioni a distanza in India e Tanzania.

E’ il caso che vi diciamo che contiamo molto sui nostri amici e sostenitori per realizzare i sogni dei “nostri” bambini indiani e tanzaniani? Siamo certi che continuerete ad aiutarci! Se poi qualcuno tra voi avesse voglia di impegnarsi in modo più serio nella nostra associazione, stiamo cercando persone che abbiano voglia di aiutarci: il numero di membri di Insieme per l’India è drammaticamente ristretto e abbiamo assoluta necessità di nuove forze! Un proverbio africano dice “Se vuoi arrivare primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme” : fatevi avanti, vi aspettiamo!

HAI VISITATO IL NOSTRO SITO E TI E’ SEMBRATO INTERESSANTE, MA ABITI LONTANO? SEI USCITO SOLO COL CELLULARE E NIENTE PORTAFOGLIO?

Non scoraggiarti!!! La tua donazione puoi farla ugualmente!!!

Da oggi anche noi siamo su Satispay, ci trovi nei negozi della App, puoi donare cliccando su questo link

https://www.satispay.com/download/qrcode/S6Y-SHP–3FD6C8D1-DF89-4987-906A-2FB5D6EC9510

o se preferisci inquadrare questo QRcode

CAMMINATA PER L’INDIA

Ci state chiedendo in tanti la conferma della Camminata: purtroppo, anche quest’anno le limitazioni dovute alla pandemia ci costringono a rinunciare.

Abbiamo pensato a vari modi di gestire la situazione, ma è davvero troppo difficile. Speriamo di tornare al più presto alla normalità e di riprendere l’anno prossimo la consueta routine.

Per lo stesso motivo, è impossibile proporvi la cena indiana cucinata dalla nostra amica Bindu.

Tuttavia, tra un po’ di tempo – rientrati tutti dalle vacanze – torneremo a proporvi la cena presso un ristorante della zona, in modo da ritrovarci insieme ed aggiornarvi sui progetti in corso!

Quindi, stay tuned!!!